Abbiamo tradotto e condividiamo l’appello delle MUJERES ORIGINARIAS POR EL BUEN VIVIR per la grande marcia a sostegno del popolo mapuche che si terrà il 9 dicembre in numerose città di Argentina e Cile.
“Mari mari kom pu che”, davanti alla crescente violenza messa in atto dallo Stato cileno e da quello argentino contro il Pueblo Nacion Mapuche che chiaramente riflette la politica razzista, segregazionista e discriminatoria contro i Pu Lof che lottano per difendere la vita e il territorio, la MARCHA DE MUJERES ORIGINARIAS POR EL BUEN VIVIR si è posta l’obiettivo di organizzare un corteo transfrontaliero a sostegno del popolo mapuche: “Nacion Mapuche, nacion que no muere. 1^ Marcha Transfronteriza” considerato che le frontiere sono state imposte e che il popolo mapuche forma un’unica nazione unita attraverso la Cordigliera delle Ande. Il concentramento sarà a Buenos Aires sabato 9 dicembre alle ore 18 presso il monumento al genocida Julio A. Roca, incrocio Diagonal Sur y Perù. La manifestazione si svolgerà anche a Temuco e in altre città, paesi e piazze di entrambi i lati della Cordigliera. Le istanze di cui si farà portavoce il corteo sono:
La rapida smilitarizzazione del territorio mapuche. La fine di qualsiasi sopruso e violenza perpetrata dagli Stati contro qualsiasi fratello o sorella.
L’abolizione della legge anti terrorista che, soprattutto il governo cileno, applica nelle cause di persecuzione contro il popolo mapuche nel gulu mapu.
La liberazione di tutti i prigionieri politici che sono stati sequestrati dallo Stato cileno o da quello argentino in modo giuridicamente irregolare, modalità che viola il diritto legittimo ad avere un processo regolare e impedisce l’accesso alla giustizia a cui tutti gli esseri umani hanno diritto.
Che non sia estradato in Cile il longko Facundo Jones Huala e che sia velocemente liberato; la sua detenzione, infatti, è illegale e il suo eventuale trasferimento in Cile per essere processato, sarebbe segnale di un ulteriore peggioramento della sistematica violazione dei diritti del popolo mapuche.
Che siano processati, e che scontino la pena che meritano, i responsabili della sparizione forzata a cui è seguita la morte del fratello Santiago Maldonado e che venga immediatamente destituita la ministra della difesa Patricia Bullrich.
Il sostegno all’ autodeterminazione del Popolo Nacion Mapuche da parte del popolo argentino, di quello cileno e di tutte le popolazioni.
Il popolo argentino e tutti i popoli del mondo, hanno dimostrato la propria capacità organizzativa e l’impegno nei confronti della famiglia di Santiago Maldonado, il 9 dicembre sarà il giorno in cui il popolo mapuche riceverà questo stesso gesto di fraternità e umanità in ogni città, in ogni paese e in ogni piazza attraverso i cortei, le riunioni e azioni che dicano: “stop al genocidio”.
Convocano:
Marcha de Mujeres Originarias por el Buen Vivir – Argentina
Red de Apoyo a los Presos Políticos Mapuches – Temuco, Chile.
Liga Internacional de la lucha de los Pueblos