Messico

Giorno 4 Carovana El Sur Resiste – Oteapan, Veracruz

Resistere all’espropriazione a vantaggio dei ricchi.

Oteapan è una comunità che è già stata sfollata una volta: nella memoria collettiva è ancora presente il fatto che 300 anni fa hanno dovuto lasciare le loro terre che si trovavano al confine tra Tabasco e Veracruz. Una delle cause dello sfollamento, dicono, è che è stato dovuto anche a “problemi dei ricchi”, ed ora, dopo tanti anni, quei ricchi stanno di nuovo cercando di espropriarli delle loro terre per continuare a distruggere e fare soldi. 

Il quarto giorno della carovana El Sur Resiste ci siamo recati alla comunità di Oteapan a Veracruz, percorrendo una strada che segue un percorso simile a quello del Treno del Corredor Interoceanico, ad ora in costruzione. I popoli di Veracruz e Oaxaca sono uniti nella lotta contro uno dei progetti più predatori e distruttivi del 4T.

Oteapan si posiziona come cintura della regione e, come in tutte le tappe della carovana, abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza nel Barrio Naranjal che confina con il Barrio de la Dina: i compagni che resistono lì hanno lanciato petardi annunciando il nostro arrivo, così come gli atti politici sono stati accompagnati dalla musica tradizionale del sud di Veracruz e, in conclusione, c’è stato un omaggio a Bety Cariño e Jyri Jaakkola, a 13 anni dal loro assassinio avvenuto mentre viaggiavano in una carovana umanitaria a San Juan Copala, Oaxaca. I membri della comunità di Oteapan hanno ricordato il loro cammino con Bety e i giovani e i bambini della comunità hanno letto poesie in suo onore.

Il panorama che si presenta alla comunità di Oteapan non è molto diverso da quello che abbiamo documentato fin dal primo giorno: la 4T ha cercato con tutti i mezzi possibili di distruggere il tessuto comunitario per imporre il Corredor Interoceanico e tutti i megaprogetti a esso associati.

Un giovane di Oteapan ha denunciato che due anni fa il governo ha espropriato 2000 ettari alla comunità, ma questa non è una novità, infatti già 80 anni fa il governo di Veracruz ha cercato di sottrarre 200 ettari alla comunità. A partire dal 2022, il governo ha tentato di espropriare 7 quartieri, La Dina, Tierra Colorada, Tapalan, Porvenir, Rancho Alegre, Predio Viveros e El Naranjal; queste terre coprono il territorio dove si intende far passare i binari del treno, al confine con l’autostrada transistmica che collega questo territorio con Oaxaca.

Di fronte a questi eventi, la comunità ha istituito un blocco stradale il 7 marzo 2022, chiedendo confronto e il rispetto dei propri limiti territoriali, ma anche in questa occasione la risposta dello Stato è stata la violenza attraverso lo sgombero con forze di polizia e gas lacrimogeni. L’8 marzo sono stati picchiati dalla polizia che ha bruciato 50 moto, appartenenti ai membri della comunità, e 4 auto.

“Non siamo d’accordo che il governo venga a raccogliere un voto e ci tratti in questo modo”.

Nel frattempo, mentre l’evento si svolgeva durante la mattinata, abbiamo appreso che l’accampamento Tierra y Libertad a Mogoñé Viejo, Oaxaca, dove la carovana era stata solo il giorno prima, era stato brutalmente sgomberato dal SEMAR, dalla Guardia Nazionale e dalla polizia municipale.

La risposta della Caravana El Sur Resiste è stata la solidarietà attraverso l’azione organizzata: dopo l’annuncio della notizia, la popolazione di Oteapan e di altre comunità di Veracruz ha deciso di bloccare l’autostrada transistmica.

Discarica di coke a cielo aperto

Dal 2013, a Jaltipan, un comune adiacente a Oteapan, è stata installata una discarica di coke a cielo aperto sulle sorgenti del progetto. Lì giungono i rifiuti tossici del processo di raffinazione del petrolio dell’impianto Pemex General Lázaro Cárdenas, a Minatitlán, Veracruz.

Per anni la comunità di Jaltipan e altre comunità vicine hanno denunciato gli impatti negativi di questa attività sia sull’ambiente della regione che sulla salute degli abitanti. Tuttavia, nessuna autorità ha dato ascolto alle lamentele della popolazione e, ad oggi, l’impianto continua a funzionare…

Abbiamo parlato anche con una giovane donna della comunità, che ci ha espresso la sua preoccupazione per il fatto di vivere vicino a questo impianto che, sebbene non si trovi a Oteapan, ha comunque un impatto su tutta la regione.

“Il coke è altamente tossico, contamina le falde acquifere, i gas evaporano e si diffondono in tutta l’area… non sappiamo fino a dove arriverà, è altamente cancerogeno”.

Secondo gli abitanti del villaggio, i contadini che vivono vicino alla fabbrica di coke hanno potuto osservare che le attività stanno iniziando ad avvicinarsi alle terre di Oteapan. Un altro problema che nessuno dei tre livelli di governo ha affrontato finora.

Fonte: ¡ El Sur Resiste !