Latinoamerica, Wallmapu

IL RITORNO ALLA TERRA RECUPERATA DALLA MULTINAZIONALE BENETTON

Vuelta del Rio, Dep. Cushamen – Puelmapu (Patagonia Argentina). Non è durato molto il tentativo di sgombero dei territori recuperati dal ‘lof en resistencia del departamento Cushamen’, attuato con un il blitz dei corpi speciali della polizia in assetto di guerra, in assenza di mandati di cattura o di ordini di sgombero.

Una pesante intimidazione svolta in grande stile, condotta con militari incappucciati che prelevano uomini, donne e minori caricandoli in auto civili senza targa, e trasferendoli nella caserma di Esquel, forti di una legge antiterrorismo che permette di agire in assenza delle minime tutele per le persone coinvolte.

Già, perchè l’agire di chi con i propri corpi e tradizioni si oppone all’usurpazione dei territori da parte di gruppi economici mondiali, viene considerato terrorismo.

Il clamore e lo sdegno suscitato in tutto il paese, e non solo, con manifestazioni di solidarietà dichiarata, ha preso forma di presidio davanti alla caserma dove le persone erano trattenute, fino al momento del rilascio, avvenuto il giorno seguente, quando il tribunale, dopo nove ore di consiglio, non hanno convalidato gli arresti in quanto non dovuti, tranne che per Facundo Jones Huala, con pendenze relative ad atti di tutela del territorio contro la depredazione e la devastazione ambientale.

Video dei momenti del rilascio

Nonostante gli avvocati della Compañía de Tierras del Sud Argentino S.A., gruppo Benetton, abbiano tentato di impedirlo, i componenti arrestati del ‘Lof en resistencia Dpto. Cushamen’ si sono riuniti ai loro familiari, nel territorio recuperato, per continuare ad esercitare un diritto ancestrale negato con carte bollate e violenza, mettendo i loro corpi a disposizione di una causa che, per le implicazioni che comporta dal punto di vista della tutela ambientale, appropriazione delle risorse e tutela delle comunità native, supera i confini nazionali e continentali.

Per chi volesse mettersi in contatto, per manifestare solidarietà o avere informazioni, con Facundo Jones Huala in carcere preventivo a Esquel, il numero è 2945-456396.